top of page

NOI

AMORE PER LA TERRA E IL VINO…

 

Siamo la quarta generazione dell’azienda agricola e vitivinicola Stroppiana, una storia iniziata a metà del ‘900.
Tra gli anni ‘50 e ‘60, i nostri bisnonni e poi i nostri nonni, acquistano i primi terreni agricoli in La Morra e Bussia di Monforte d’Alba. Inizialmente quello che si produce veniva prevalentemente venduto ad altri produttori, come la maggior parte dei contadini della zona, e una piccola parte veniva vinificata per un consumo privato.

 
Dario e Stefania.jpg

DARIO E STEFANIA

DUE STRADE PARALLELE CHE SI INCONTRANO ALL’INFINITO

​

La Morra incontra Monforte 


La Cantina Stroppiana nasce a Rivalta di La Morra, piccolo paese nel cuore della zona del Barolo, ma le origini della nostra azienda sono radicate in due importanti comuni della zona del Barolo: La Morra e Monforte d’Alba. 
Nostro padre Dario è nato e cresciuto a La Morra mentre nostra madre Stefania è originaria di Bussia, una piccola borgata sotto il comune di Monforte d’Alba. Entrambe vengono da famiglie di agricoltori e produttori di vino.

 
 
Famiglia Stroppiana degusta.jpg

DARIO SIDE

 

La Cantina Stroppiana nasce grazie a Bisnonno Giuseppe, per tutti “Pin” e Nonno Oreste. 
Giuseppe, originario della Liguria, si trasferisce nelle Langhe dopo che Rosa, sua figlia, si sposa con Oreste che all’epoca si occupava di compravendita immobiliare e proprietà. Quest’attività ogni tanto gli permette di acquistare qualche buon terreno agricolo su cui impiantare vigneti e noccioleti, che Giuseppe coltiva insieme al genero Oreste producendo uva e un po’ di vino per loro.
E’ il 1962 quando nasce Dario, nostro padre. Cresce a stretto contatto con Bisnonno Pin e inizia ad appassionarsi a questa vita, al mestiere del viticoltore, affiancandolo nella conduzione dei vigneti e nella vinificazione. Ma la svolta vera arriva con la scuola enologica di Alba dove Dario, grazie agli studi, affina le sue competenze che mette subito in campo nell’azienda di famiglia.

 

STEFANIA SIDE

 
 

Nonno Cesare e nonna Emilia, i genitori di nostra mamma Stefania, da sempre viticoltori, hanno dedicato la loro vita alla cura della famiglia, prima di tutto, e delle viti come se fossero anche loro appartenenti alla famiglia. I loro genitori Lucia, Giovanni, Teresa e Francesco possedevano già vigneti e noccioleti a Bussia di Monforte e a Sinio. 
Sia Nonno Cesare che Nonna Emilia hanno sempre aiutato la loro famiglia nella gestione delle terre, un dovere che con il tempo diventa amore e passione per questo lavoro.
Insieme hanno portato avanti la famiglia e l’azienda con sacrificio investendo nella coltivazione dei loro terreni nella zona di Bussia, uno dei cru più conosciuti nel territorio del Barolo.
Stefania, come Dario, ha sempre aiutato la sua famiglia in questa attività. Ma ben presto nasce in lei un’altra forte passione che la porta, negli anni dell’adolescenza, ad intraprendere un percorso in ambito infermieristico. Ma questo nuovo impegno non la distrae dal continuare a lavorare nell’azienda di famiglia, tra un turno e l’altro in ospedale.

 
_DSC4101.jpeg

LEONARDO E ALTEA

 
 

Nel 2015 siamo entrati ufficialmente in azienda ma anche noi, come Dario e Stefania, abbiamo sempre aiutato nella gestione dell'attività di famiglia. Fin da piccoli andavamo in vigna a giocare mentre i nostri genitori lavoravano. Poi, poco per volta,  questo gioco è diventato un lavoro ma non è certamente stato un “amore a prima vista”.
E’ cresciuto insieme a noi man mano che siamo diventati più consapevoli delle opportunità e delle possibilità che questo mestiere ci offriva.
I nostri genitori non ci hanno mai obbligato a seguire la loro strada dandoci l’opportunità di fare esperienze di studio e lavorative in altre realtà per poi metterle in pratica a casa. 
Il 2017 è l’anno in cui abbiamo preso le redini dell’azienda diventando i titolari della cantina.

 

COME SIAMO 

 
Dario.jpeg

DARIO

Il "boss"

Nostro padre è una persona con una vena pessimista e ancora adesso fatica a lasciarci le redini dell’azienda. 
Ha imparato a lavorare in vigna fin da bambino con il nonno e ha poi frequentato la Scuola Enologica di Alba dove ha appreso nozioni teoriche oggi fondamentali. 
Le lavorazioni con il trattore sono quindi di sua competenza. 
Ha la grande fortuna di essere una persona molto pratica e se qualcosa si rompe arriva “Dario l'aggiustatutto”. 

Tre sono le sue grandi passioni: la vigna, le Langhe e il calcio. 

Queste passioni lo hanno portano ad avere un approccio attento e scrupoloso, sia in vigneto che in cantina, nel massimo rispetto delle sue origini, del territorio, del lavoro di squadra e del rispetto delle persone, come quando scende in campo una volta alla settimana per la sua partitella di calcio con gli amici storici di sempre malgrado la sua “veneranda età”.

Stroppiana_Vendemmia_2021_Simona_Colonna-45.jpg

STEFANIA

L"amministratore"

E’ una “maniaca del controllo” anche se cerca di lasciarci potere decisionale deve sempre assicurarsi che tutto vada nel verso giusto. Ma apprezziamo lo sforzo!! 

Ha un carattere forte, è una determinata e a volte anche troppo… tanto è che spesso ci domandiamo se nostro padre Dario non abbia deciso di sposarla solo per la “dote” ossia i vigneti in Bussia.  Ma stiamo scherzando ovviamente, è tosta ma buona e fondamentale per tutti noi.

In azienda si occupa di amministrazione ma ci supporta in qualsiasi attività: ospitalità, vendite ma anche in vigna… Lei adora potare in inverno. Pensa che nessun altro oltre alla famiglia metterà mai le mani sulle nostre vigne per effettuare questo lavoro.

Leonardo.jpeg

LEONARDO

L'ambizioso

Sono molto ambizioso e il mio obiettivo è far sì che la Cantina Stroppiana sia riconosciuta a livello internazionale come una delle migliori nella produzione di Barolo e vini delle Langhe… L’ho detto che sono ambizioso…. Al tempo stesso il mio habitat naturale è la cantina, un po’ nascosto tra le botti. Poi ho le idee molto chiare su come devono essere i nostri vini e cerco di fare il massimo per raggiungere un ottimo livello di qualità, anche a costo di qualche discussione in più in famiglia. Quando non mi trovate intento a travasare sapete dove sono ? In giro per il mondo a vendere i nostri vini o in palestra ad allenarmi; amo dedicare il mio poco tempo libero allo sport. 

Altea.jpeg

ALTEA

La positiva

Lavorare nei vigneti mi dà un forte senso di tranquillità e di serenità. Amo la natura e il territorio delle Langhe. Proprio per questo motivo ho deciso di occuparmi personalmente della conduzione agricola dell’azienda. Non amo essere al centro dell’attenzione ma non ho alcun problema a prendere le giuste responsabilità sul lavoro. Sono una persona positiva, solare ma allo stesso tempo poco propensa alla diplomazia e questo è motivo di confronto acceso con mio fratello ma sempre con il massimo rispetto reciproco.  Il mio obiettivo è quello di far crescere la nostra azienda ma la cosa più importante è farlo sempre insieme con Leonardo.

bottom of page